Aumentate l'affidabilità dell'IT con i test sintetici

I test sintetici sono il cuore del monitoraggio sintetico. Scrivere ed eseguire test sintetici è l'aspetto chiave del monitoraggio sintetico. Scopri quali sono i test esistenti, in che modo i test sintetici differiscono dal monitoraggio sintetico e perché entrambi sono fondamentali l'uno per l'altro.

Che cosa é il synthetic testing?

Il synthetic testing é l'insieme delle operazioni e dei processi utilizzati per creare test sintetici. Questi rappresentano un metodo chiave per ottenere informazioni sul modo in cui gli utenti interagiscono con le applicazioni. Spesso si risponde a cosa sia il synthetic testing come se fosse la stessa cosa del monitoraggio sintetico, il che si avvicina alla realtá ma non è del tutto corretto.

I test sintetici sono il cuore del synthetic testing. Questi test vengono creati per simulare il comportamento dell'utente in un'applicazione, su una rete o utilizzando un'API, e sono preziosi per verificare eventuali problemi, prevenire interruzioni e identificare i punti critici dell'esperienza finale dell'utente. I test sintetici vengono scritti per generare dati sintetici che vengono a loro volta utilizzati per testare l'affidabilità, scoprire bug e verificare le prestazioni di servizi o risorse. I test sono spesso manuali, ma possono essere automatizzati. Il processo di automazione di questi test sintetici e della loro analisi viene correttamente definito monitoraggio sintetico, che si occupa dell'esecuzione dei test e del monitoraggio continuo dei loro risultati. Pertanto, i test sintetici e il monitoraggio non sono esattamente la stessa cosa, ma operano sempre in tandem.

I test sintetici svolgono un ruolo cruciale nell'identificare i problemi di prestazioni e di esperienza replicando il traffico reale. Questo approccio proattivo è fondamentale per aiutare le aziende a scoprire e prevenire problemi di disponibilità e prestazioni. A tal fine sono disponibili diverse piattaforme per lo sviluppo di test sintetici, con sintassi e fasi di esecuzione proprie. Queste piattaforme possono essere integrate o meno in uno strumento di monitoraggio sintetico.

Una di queste piattaforme è il Robot Framework, dotato di librerie per molti linguaggi di programmazione su cui è possibile sviluppare strumenti di integrazione. È questo il framework utilizzato dal componente aggiuntivo di Checkmk per il monitoraggio sintetico, che consente a Checkmk di utilizzare l'approccio di monitoraggio proattivo dei test sintetici.

Quali sono i casi d'uso più comuni dei test sintetici?

In generale, le applicazioni più comuni per i test sintetici sono due: i test del browser e quelli delle API.

I test del browser sono tutti quelli che manipolano l'interfaccia web di un'applicazione: cliccare sui pulsanti, seguire i link, compilare moduli, aggiungere articoli ai grafici (per le applicazioni di e-commerce), accedere e uscire dagli account, autenticazione e molto altro ancora. Tutto ciò che è necessario per un'applicazione web funzionale può essere testato tramite test sintetici. Le librerie offerte dai framework per i test sintetici possono emulare un browser (e più versioni di esso) per verificare come un ipotetico utente compirebbe varie operazioni con esso. Grazie a queste librerie, diventa facile testare vari browser e tutte le loro versioni per garantire la perfetta compatibilità dell'applicazione con quelli desiderati. Inoltre, le fallacie logiche dell'interfaccia utente e i problemi di usabilità dell'applicazione web possono essere scoperti rapidamente prima che colpiscano gli utenti reali.

Il test delle API comprende invece alcune sottocategorie di test sintetici. Più comunemente, il test dell'API consiste nell'effettuare richieste HTTP per verificare la disponibilità, i tempi di caricamento della pagina, i codici di stato e il contenuto dell'intestazione o del corpo. Un caso d'uso tipico dei test API è l'esecuzione di alcuni test SSL per verificare se gli utenti possono autenticarsi correttamente con un'API, convalidando i certificati SSL.

Tornando indietro di un passo, l'uso di test basati su TCP è utile per verificare la disponibilità di porte di servizi critici come SSH o DNS. Se non sono disponibili, ciò può segnalare un problema sul lato server che deve essere indagato. Allo stesso modo, le richieste DNS vengono effettuate per verificare i tempi di risposta e rilevare potenziali errori di configurazione.

Facendo un ulteriore passo avanti, nei test sintetici si possono utilizzare test più semplici basati su ICMP per verificare i ritardi della rete e i problemi di connettività di base. Tutti questi test possono anche essere concatenati in quelli che vengono chiamati "test API multistep" per vedere come i dati vengono passati da un endpoint API all'altro. Qualsiasi interruzione o dato alterato è un possibile segnale di un problema più profondo che deve essere risolto prima che l'API possa essere considerata pienamente funzionale.

Naturalmente, sia i test del browser che quelli delle API non devono essere eseguiti nel vuoto; possono essere eseguiti insieme, in sequenza o in parallelo. Entrambi forniscono agli amministratori e ai tester indicazioni su ciò che funziona e su ciò che non funziona, o che potenzialmente non funzionerà. Questi test sono meglio combinati in un software di monitoraggio sintetico, come Checkmk con il componente aggiuntivo Synthetic Monitoring, per fornire una visione completa dell'infrastruttura insieme ai dati reali degli utenti provenienti dai controlli di monitoraggio classici.

Quali sono i vantaggi dei test sintetici?

I test sintetici sono utili in un gran numero di casi. Grazie alla potenza dei test, è possibile creare dati sintetici per replicare condizioni reali che non si sono ancora verificate nei vostri ambienti. Ad esempio, un volume di traffico maggiore di quello che si rileva di solito su una rete, o richieste API diverse da quelle che si sono notate finora, ecc. È facile capire come i test sintetici siano importanti per la garanzia di qualità (QA), non solo per rilevare i problemi in produzione.

Consentendo la creazione di qualsiasi tipo di dati sintetici e di qualsiasi quantità, i test sintetici possono garantire la scalabilità a carichi diversi, in varie località. Non è necessario indovinare come reagirà la vostra applicazione a carichi ipotetici: un test sintetico può essere utilizzato per verificarlo. L'esperienza reale dell'utente può essere testata prima del lancio, automatizzando i percorsi dell'utente sulla vostra applicazione e individuando immediatamente i problemi e la reattività, un punto dolente per la maggior parte degli utenti. Si tratta del cosiddetto monitoraggio sintetico delle applicazioni, che si abbina perfettamente al normale monitoraggio delle applicazioni, che utilizza i dati del mondo reale una volta che l'applicazione è stata lanciata o è in fase di beta testing.

Allo stesso modo, nel test delle API, è prezioso scrivere alcuni test sintetici per testare a fondo la vostra API prima di renderla pubblica. In questo modo si amplia la gamma di richieste che è possibile inviare all'API e verificare come risponde, se è appropriata o se presenta problemi (anche di sicurezza).

Questi e altri casi d'uso costituiscono un aspetto importante del monitoraggio sintetico, fondamentale da implementare per qualsiasi azienda moderna.

Sfide del synthetic testing

Una sfida del synthetic testing è la sua complessità. Che si tratti di testare un'applicazione o di verificare le funzionalità dell'API in via di sviluppo, il numero di parti che possono andare storte è scoraggiante. Scrivere tutti i test per controllare ogni area e ogni possibile problema è un compito monumentale che spesso fa preferire agli amministratori il monitoraggio da parte degli utenti reali di dati reali provenienti dalla produzione.

Inoltre, la creazione di test sintetici richiede spesso competenze di codifica e conoscenza dei linguaggi di scripting. I membri del team non tecnici possono considerarla una barriera troppo alta e tornare alle sole soluzioni di monitoraggio passivo. La creazione di una serie di test sintetici per una singola applicazione o interfaccia può richiedere molte ore di lavoro. I framework per il synthetic testing, come Robot Framework, spesso aiutano in questo senso, fornendo test pre-scritti o numerosi esempi per consentire agli sviluppatori di iniziare in tempi minimi. L'implementazione di questi test in una soluzione di monitoraggio sintetico è spesso semplificata e quasi automatica, come nel caso del componente aggiuntivo Synthetic Monitoring di Checkmk. Tuttavia, è necessario un certo sforzo iniziale.

Tuttavia, quando i test vengono scritti ed eseguiti, c'è il rischio che siano piuttosto inclini a rompersi. Ad esempio, lo spostamento o la ridenominazione di un elemento dell'interfaccia utente può causare il fallimento di più test, provocando numerosi falsi allarmi. Le riscritture occasionali sono una necessità per la maggior parte dei test sintetici. Il debito tecnico è un fattore da tenere in considerazione quando si decide una strategia di test sintetici.

Conclusione

Non scoraggiatevi di fronte alle sfide che comporta la creazione di test sintetici. La possibilità di testare le interfacce utente e le API, di scoprire in anticipo i punti dolenti degli utenti e di sottoporre le applicazioni a stress test con qualsiasi quantità e tipo di dati è inestimabile per le aziende moderne. Nessun sistema di test funziona senza un certo sforzo da parte di sviluppatori e amministratori, e i test sintetici abbinati a un buon strumento di monitoraggio sintetico sono un modo eccellente per aumentare l'affidabilità, mantenere la disponibilità ed evitare un'esperienza utente scadente.

Checkmk, con il componente aggiuntivo Synthetic Monitoring, è una coppia perfetta di monitoraggio sintetico e test. Scrivere test con Robot Framework è quanto di più semplice possa esistere al giorno d'oggi. Grazie alle numerose funzioni di avviso, reporting e monitoraggio di numerosi tipi di risorse e servizi, i test sintetici possono essere gestiti con difficoltà minime. I test possono essere eseguiti e controllati dalla familiare interfaccia utente di Checkmk e la semplicità del Robot Framework aiuta i membri del team non tecnici a svilupparli.

Il monitoraggio sintetico è un compagno perfetto per il monitoraggio dell'utente reale, in grado di fornire una visione il più possibile olistica della vostra infrastruttura IT.