Monitoraggio dei flussi di rete: Analizzare il traffico di rete

A partire da Checkmk 2.0, sarà possibile ottenere informazioni più approfondite sulla rete grazie alla profonda integrazione del monitoraggio dei flussi di rete di ntop nella Checkmk Enterprise Edition. Integrando l'analisi dei pacchetti di flusso di ntop, è possibile visualizzare in Checkmk informazioni approfondite e rilevanti sul traffico di rete. L'amministratore può così sapere chi sta facendo cosa, quando e dove nella rete e in questo modo identificare possibili colli di bottiglia o anomalie nel suo ambiente di rete.

Le informazioni sul traffico di rete ottenute tramite il monitoraggio dei flussi vanno ancora più in profondità rispetto ai dati sulla larghezza di banda, sullo stato o sull'utilizzo dei componenti di rete ottenuti, ad esempio, tramite un'interrogazione SNMP.

Checkmk 2.0 consente di visualizzare i dati di flusso visualizzati da ntop in Checkmk. La profonda integrazione del monitoraggio dei flussi di rete di ntop in Checkmk fornisce, tra l'altro, informazioni sui dettagli di rete degli host. Oltre alle informazioni di base di un host specifico, l'integrazione fornisce approfondimenti su traffico, pacchetti, porte, peer, applicazioni e flussi. Una dashboard dei flussi offre una panoramica dei flussi di dati nella rete. Tutte queste informazioni sono accessibili e visualizzabili dai server ntop tramite l'interfaccia di monitoraggio di Checkmk.

Configurazione semplificata per il monitoraggio delle porte degli switch

L'integrazione di ntop non è l'unica innovazione che Checkmk 2.0 ha in serbo per il monitoraggio della rete. Con la nuova versione abbiamo voluto semplificarne anche la configurazione.

A tal fine, abbiamo rivisto le regole di rilevamento delle interfacce di rete e delle porte degli switch. Prima della versione 2.0, Checkmk separava il rilevamento delle singole interfacce di rete da quello delle interfacce raggruppate. L'utente doveva quindi coordinare entrambi i gruppi di regole per poter rilevare le interfacce raggruppate. Checkmk 2.0 combina ora questo aspetto nel set di regole standard per il rilevamento delle interfacce di rete. È quindi possibile sovrapporre le regole.

Anche il set di regole per il rilevamento delle interfacce di rete è stato completamente rielaborato per renderlo più facile da usare ed è ora separato in tre parti:

  • Che tipo di servizio vuole creare l'utente? (raggruppato/individuale?)
  • Quali parametri l'utente vuole applicare al servizio scoperto, ad esempio impostando un indice o un alias nel nome del servizio?
  • Quali interfacce deve prendere in considerazione Checkmk per la scoperta?

In questo modo abbiamo cercato di semplificare in modo significativo il flusso di lavoro. Abbiamo anche separato l'impostazione degli stati di amministrazione dagli altri stati, poiché si tratta di un caso d'uso raro.

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Come si può vedere sul lato sinistro, abbiamo separato l'impostazione degli stati dell'amministratore dagli altri stati. In Checkmk 1.6 (lato destro) la configurazione della scoperta degli stati di amministrazione era un caso d'uso raro.

Per la maggior parte degli utenti non sarà necessaria alcuna migrazione. Tuttavia, se ad esempio si è utilizzato il set di regole per il raggruppamento delle interfacce o si è configurato il rilevamento degli "stati amministrativi", sarà sicuramente necessaria una migrazione.

Ulteriori informazioni su Checkmk 2.0

Per approfondire i numerosi cambiamenti e le caratteristiche che Checkmk 2.0 ha in serbo, leggete uno dei nostri blog post su un argomento specifico:

Ulteriori informazioni su Checkmk 2.0 sono disponibili nel forum Checkmk della nostra documentazione o sul nostro canale YouTube.